Una canzone iconica, una cover discussa e un web pronto al linciaggio. Clara tra meme, critiche e nuovi follower.
La rete è un posto meraviglioso finché non decidi di cantare “Another Love” di Tom Odell. Da quel momento in poi, o sei un prodigio, oppure diventi carne fresca per i commentatori seriali. Questa settimana è toccato a Clara, che ha pubblicato su Instagram una cover del celebre brano. Il risultato? Un’ondata di critiche che neanche durante un’assemblea condominiale.
La clip, esteticamente curata e vocalmente dolce, sembrava una semplice esibizione da social: qualche secondo di musica, atmosfera delicata, la voce di Clara che prova a reggere un pezzo che di solito manda in crisi metà degli aspiranti cantanti italiani. Ma su Instagram, si sa, nessuna buona azione resta impunita.
Nel giro di poche ore i commenti sono esplosi. E non in senso poetico. C’è chi ha scritto “Sembra il karaoke del giovedì sera”, chi ha invocato il ritorno immediato dell’originale, chi ha chiesto perché mai scegliere proprio una delle ballad più difficili del repertorio pop. Il tutto condito da gif, risatine, emoji disperate e quel tono passivo-aggressivo che solo i social sanno regalare.
Le accuse dei follower: “Brano troppo grande per lei”
Le critiche più frequenti ruotano tutte intorno allo stesso concetto: interpretazione poco incisiva. Secondo una parte dei follower, Clara avrebbe affrontato il brano con troppa leggerezza, senza la profondità e il pathos richiesti da un pezzo diventato simbolo delle lacrime adolescenziali versione slow-motion.
Altri, invece, si sono concentrati sulla resa vocale. Qualcuno parla di “intonazione ballerina”, altri di “impostazione teatrale fuori luogo”. Insomma, il classico tribunale popolare dei social: tutti giudici, tutti tecnici del suono, tutti improvvisamente esperti di canto contemporaneo.
Ma non mancano i difensori: “Ogni artista deve sperimentare”
Tra i commenti velenosi, però, spuntano anche messaggi di sostegno. Una parte del pubblico ricorda che Instagram è un luogo di condivisione e sperimentazione, non un’audizione per il Conservatorio. Clara stessa, già in altri post, ha sempre mostrato apertura al confronto, accettando critiche e consigli senza drammi da diva.
Visualizza questo post su Instagram
E infatti diversi fan hanno sottolineato come la cover, pur non essendo perfetta, abbia un suo stile personale. Per loro, la spontaneità di Clara vale più della ricerca ossessiva della performance impeccabile.
Il risultato? Un reel virale (nel bene e nel male)
Come sempre accade in questi casi, le critiche hanno fatto esattamente il contrario di ciò che volevano ottenere: il video è diventato virale. Tra chi lo condivide per deriderlo e chi per difenderlo, Clara è finita al centro di una discussione che – ironia della sorte – le ha portato ancora più visibilità.
Morale della favola: sui social si può cantare tutto. Basta essere pronti a sentirsi dire, nel giro di due commenti, sia “sei bravissima” che “sembra il karaoke dell’oratorio”. Il web è così: imprevedibile, spietato, ma anche tremendamente affamato di contenuti.
