Tra paso doble, fraintendimenti e virali social, la Fialdini si racconta senza filtri e mette fine al caso Fognini.
A Ballando con le Stelle succede sempre di tutto: balli, drammi, ricorsi, ripescaggi e, inevitabilmente, polemiche dal sapore social. Francesca Fialdini lo sta imparando sulla sua pelle mentre vive questa avventura con la stessa energia con cui conduce i suoi programmi. Ospite di Radio2 Stai Serena, la conduttrice ha raccontato cosa le è successo in pista, fuori dalla pista e persino negli angoli più inaspettati del web.

La Fialdini ha spiegato di aver voluto fortemente tornare in gara tramite il ripescaggio. “Ci tenevo a vincere la paura del ritorno”, ha detto, descrivendo Ballando come un percorso più psicologico che coreografico. Il suo obiettivo? Mettersi alla prova davanti a un giudizio che, come lei stessa dice, “è plateale e senza anestesia”.
Il primo giorno, racconta, ha detto a Milly Carlucci: “Io vengo anche se non so fare una ceppa”. Dichiarazione d’intenti perfetta per chi sa già che il vero spettacolo, a Ballando, inizia molto prima della musica: nella testa dei concorrenti. “Le aspettative mi hanno superato e per ora è tutto bene”, sorride Francesca, come se fosse appena scampata all’ennesima prova di coraggio.
Le coreografie: dal paso doble ai rimproveri dietro le quinte
Quando parla del ballo più difficile, Francesca frena: “Quello di questa settimana, ma non posso rivelare nulla”. Segreto di Stato. Più libera, invece, sul più intrigante: il paso doble. Durante le prove, Giovanni Pernice – il suo partner – le avrebbe detto di smetterla di anticipare i passi. “È lui che mi deve portare”, ricorda Francesca. “Il ballo è maschilista da questo punto di vista, ma se la donna non ha baricentro, non regge”.

Insomma: lei parte a razzo, lui deve riacciuffarla, e il risultato sono prove che sembrano un mix tra danza, disciplina e sitcom sentimentale. Molto Ballando, molto Italia.
Lastra-gate: quando un dettaglio diventa un caso
Non poteva mancare un accenno alla saga social ribattezzata “lastra-gate”. Fialdini lo racconta con divertita rassegnazione: a Ballando Segreto aveva mostrato delle lastre per sdrammatizzare su un problema fisico. Tutto normale, fino a quando il web ha deciso che no, non era normale per niente.
“Mi è scappato di mano”, ammette. Poi il web ha fatto il web: complotti, accuse, teorie degne di un giallo in prima serata. “I complotti nascono nel sottoscala”, scherza Francesca, “non c’è mai una logica. Il colpevole è quello meno sospettato e quindi il giallo è ancora aperto”.
La “lite” con Fognini e la pace negli spogliatoi
Il momento più atteso riguarda però lo scambio diventato virale con Fabio Fognini. Il tennista, famoso per la sua spontaneità, aveva lanciato qualche provocazione che non era piaciuta a tutti. Francesca lo chiarisce così: “Si è venuto a sedere accanto a me e ci siamo parlati chiaramente”.
Di lui dà un’immagine molto semplice: “È un ragazzo goliardico, vive come uno che sta sempre in uno spogliatoio”. Le provocazioni, dice, spesso sono solo gioco. Ma aggiunge un punto fondamentale: “Se alzi la posta sulla salute, può essere sgradevole”. Ed è lì che la conversazione è diventata seria.
Alla fine, niente odio, niente guerra aperta: solo due persone che si siedono, parlano e si rispondono come adulti. Una scena bella quanto rara, soprattutto in un mondo in cui basta un frame per scatenare una tempesta.





